Sportello psicologico a favore dei famigliari
Non è facile prendersi cura di un ammalato, lo è ancora meno quando la persona bisognosa è un caro verso cui si ha un attaccamento affettivo e di sangue. Quando si assume il ruolo di caregiver può capitare di sentirsi soli e avere poca gente vicino con cui condividere il carico emotivo e fisico del prendersi cura del malato. Si può arrivare a un punto in cui le frasi che vengono sono: “sono stremato, non ce la faccio più!”, “fra un po’ scoppio!”, “vorrei fuggire da questa situazione!”. In questi momenti ci si può sentire tristi, arrabbiati, magari si dorme poco e basta una piccola scintilla per farci irritare. A questo punto è bene fermarsi e chiedersi: ce la faccio o ho bisogno di aiuto? L’Associazione “Rencureme”, che si occupa di queste problematiche nelle valli di Fassa e Fiemme , intende rispondere al bisogno di sostegno che i caregiver possono riscontrare nell’accompagnare un proprio caro in un lungo e spesso difficoltoso percorso di malattia. Tale progetto nasce dalla collaborazione dell’Associazione Rencureme con la dottoressa Cristina Rizzi e propone un sostegno emotivo attraverso due modalità in modo che ognuno possa scegliere quella più vicina alle proprie esigenze:
- Colloqui individuali di sostegno emotivo, che si focalizzeranno sull’ascolto di sé al fine di riconoscere innanzitutto il proprio livello di stress e trovare poi delle strategie efficaci per fronteggiarlo. Il servizio è offerto per due colloqui agli iscritti alla Associazione, quota annuale 10€
- Un gruppo di auto mutuo aiuto , luogo dove si potrà condividere, con persone che si ritrovano a vivere esperienze simili, le emozioni e le difficoltà che scaturiscono dal rapporto di cura con la persona malata. Si cercherà, da una parte, di attivare le risorse emotive del gruppo, che fungerà da contenitore, ed elaboratore delle emozioni dei partecipanti; dall’altra, si promuoverà la costruzione di un’esperienza e una cultura di gruppo utile per trovare soluzioni pratiche alle quotidiane difficoltà che gravitano attorno al prendersi cura di una persona affetta da demenza o da Alzheimer. La partecipazione al gruppo è gratuita.
L’Alzheimer è una sindrome che non colpisce solo la persona malata, ma logora anche l’ambiente umano che gravita attorno all’ammalato. Il caregiver deve quindi prendersi cura di sé per non diventare esso stesso vittima della malattia. Allo stesso tempo un caregiver sufficientemente capace di gestire il proprio stress è maggiormente predisposto ad una cura più attenta e presente.
Per informazioni potete contattare la dott.ssa Cristina Rizzi 348 670 0966 o l’associazione “Rencureme” al numero 335 6946153 o alla mail rencureme@gmail.com