In casa scompaiono i libri e gli oggetti, che Lucia nasconde nei posti più impensati e compaiono sempre più cartelli che dicono: bagno, camera Lucia, camera Marco, cucina, sala, posate, tovaglie, medicine, sacchetti, pentole, piatti, acqua, pane: “Diamo un nome alle cose affinché mia madre possa ritrovarle”.
Marco Annichiarico (da I cura cari)